Tra le malattie canine, il morbo di Lyme è quella più diffusa e può diventare potenzialmente pericolosa se non trattata nel modo giusto. Viene trasmessa dal morso delle zecche e può colpire tanto gli animali quanto gli umani. Vediamo come riconoscerla e come prevenirla.
Che cos’è la malattia di Lyme
È un’infezione batterica identificata per la prima volta nel 1976 negli Stati Uniti dopo un’epidemia esplosa nell’omonima città di Lyme. Il batterio responsabile di questa malattia è la Borrelia Burgdorferi, per questo è anche chiamata con il termine borreliosi.
Le zecche infette trasmettono l’infezione al cane e all’uomo attraverso il loro morso. I batteri penetrano nella cute e si diffondono in tutto l’organismo attraverso il sangue. Ci possono essere conseguenze a lungo termine a carico del sistema nervoso, degli organi interni, alla pelle e alle articolazioni.
Sintomatologia del morbo di Lyme
I sintomi di questa malattia sono molto variabili, quindi spesso è difficile riconoscerla. Solitamente appare un rush cutaneo sulla pelle del cane, proprio attorno all’area in cui è avvenuto il morso. A causa del pelo più o meno folto può essere difficile individuare la sede dell’infezione.
Il periodo di incubazione del morbo di Lyme è molto lungo. Può variare dai 2 ai 5 mesi al massimo, lasso di tempo in cui possono manifestarsi:
- Stanchezza e letargia
- Dolori muscolari
- Febbre alta irregolare
- Inappetenza
- Zoppia
Se non viene riconosciuta e trattata nel modo corretto, la malattia di Lyme può interessare anche reni, fegato, cuore e cervello. La sintomatologia della borreliosi non è uguale per tutti i cani. Alcuni possono anche manifestare altri disturbi diversi da quelli menzionati.
Cura
Dopo una corretta valutazione veterinaria, si accerta l’effettiva presenza del batterio attraverso esami del sangue specifici. Dopodiché si procede con la somministrazione degli antibiotici necessari a sconfiggere la malattia in combinazione con antinfiammatori per il trattamento degli altri sintomi.
Gli anticorpi vengono prodotti dall’organismo del cane sia dopo la guarigione spontanea che dopo il trattamento con gli antibiotici. In ogni caso gli anticorpi non compaiono prima di 4-6 settimane e proteggono, ma possono proteggere il cane dalla malattia anche per diversi anni.
Prevenzione
Esistono diverse specie dello stesso batterio che causa la malattia di Lyme. Per questo motivo non c’è un vaccino universalmente valido per tutti i tipi di zecche. Quello che si può fare è controllare la presenza di questi parassiti sul proprio cane dopo ogni passeggiata, ma soprattutto proteggerlo tutto l’anno con un buon antiparassitario per cani.
Gli antiparassitari agiscono in modo mirato contro le infestazioni comuni di pulci e zecche. Resta comunque una buona pratica quella di controllare spesso il pelo del proprio cane per evitare spiacevoli sorprese.
Per qualsiasi dubbio, è sempre bene chiedere consiglio al proprio veterinario e agire di conseguenza. Bisogna fare attenzione perché le zecche si possono attaccare anche alla pelle dell’uomo e provocare disturbi diffusi all’organismo. Ecco perché è importante proteggere il nostro cane.